domenica 16 ottobre 2011

Casa in attesa




La mia casa  è grande, troppo grande.
Ora che i miei figli se ne sono andati è enorme.
Le stanze sembrano essersi raddoppiate di volume e triplicate come numero.

C'è freddo.
Un vento sembra muoversi per la casa
a percorrere le stanze alla ricerca  di qualcosa o qualcuno.

Tutto è immobile, in attesa di ritrovare il proprio posto,intanto giace guardingo e sembra spiare   il mondo.
Ogni cosa sembra stare sospesa .

Il panno  sul divano attende  il profumo dei giovani corpi.
Il frigo attende i  rumorosi pranzi in famiglia.
Il tavolo aspetta le braccia che posavano spesso per un caffé.

Le stanze al piano di sopra sono gelide, tristi.
I letti su cui  i ragazzi riposavano, parlavano, leggevano,
sono rigidi, tesi, come incapaci all'uso consueto.

Ed io sono invecchiata.
Non rido più come allora.
Sono  anch'io in attesa del loro ritorno.

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