sabato 13 aprile 2013

Il est venu le temps!

Il est venu le temps
de ne plus s'inquiéter à causa de l'opinion des autres.
Finalement
on peut se passer des signes du temps.
Heureusement
on a  autant vécu, de façon à avoir assez d'expérience.
C'est justement
le temps où on sait bien ce qui est bien et ce qui ne l'est pas.
Merci à la vie,
qui m'a fait comprendre tous les petits bonheurs quotidiens.
Je remercie aussi quelques moments de malheur,
qui m'ont fait apprécier les petites joies.
Mais je suis surtout fière de mes trois joyaux,
qui sont les plus belles perles du collier de ma vie.
C'est pour eux, grace à eux que je continue de respirer chaque jour.



giovedì 21 febbraio 2013

Le donne

In che anno siamo? 2013? Non direi. Qui dove vivo io siamo molto più indietro.
Per noi donne il futuro non si è mai realizzato, il passato non ha mai smesso di trascorrere.
Mi stupisco ogni giorno che ancora ci siano ragazzi che vorrebbero una compagna che li aspetti a casa ad accudire i cuccioli, silenziosa e consenziente.
Non so capire come ci siano ancora delle ragazze che credano che ciò sia giusto e che ne facciano un obiettivo di vita.
Mi fa male vedere che ancora ci sono pregiudizi nel mondo del lavoro e che a una ragazza valida si preferisca ancora un ragazzo mediocre.
Perchè le ragazze sono più attive, lavoratrici e hanno risultati migliori nello studio e poi nella realtà dei fatti faticano tanto a trovare il giusto spazio nella società?
Perchè ancora esiste questa diseguaglianza di diritti   tra i sessi, che non ha nulla a che vedere con le caratteristiche biologiche ?
Perchè l'Italia è ancora così ancorata a vecchi schemi che ne fanno un paese del passato?
Simone de Beauvoir scriveva nel 1949 "Le deuxième sexe", in cui denunciava la situazione di sottomissione delle donne. Perchè nel 2013, molto ancora è restatato così?

FILASTROCCA DELLA TERZA ETA’

Non è una malattia la senilità. E’ una stagione dell’esistenza come lo son l’adolescenza l’infanzia e la maturità. Non è un appestato ...