venerdì 7 ottobre 2011

Il senso della vita

Mi rifiuto di pensare che il senso della vita non esiste. Sono sicura che tutto abbia un senso, anche solo per la preservazione della specie. 
Già questo è un senso importante.  Ciascuno di noi è un tassello nella rete della vita e tutto deve procedere al meglio, così com'è previsto, così come avviene da sempre,  di modo che tutto possa continuare.
Così chi ha dei figli e li  fa crescere sani e li aiuta ad assumere il proprio ruolo nella vita ha già dato un senso alto alla vita, ha fatto sì che tutto possa procedere e forse possa anche migliorarsi.
Certo non tutti potranno o riusciranno ad avere dei figli e ad assicurare la prosecuzione della specie, quindi chi non ne ha? Costoro vivono inutilmente?
Io non credo proprio. Ciascuno di noi deve individuare quale ruolo può assumere nella società.  Altri ruoli sono fondamentali per il mondo umano: medici, insegnanti, infermieri, scienziati, Persone che possono rendere più facile la vita o che possono aiutare a superare difficoltà o che possano educare le generazioni ad trovare la propria strada.
Credo che questo sia il senso della vita! Fare qualcosa per quelli che vivono con noi o che verranno dopo di noi.. Non chiudersi in uno sterile  egoismo in cui tutto ruota intorno ad un centro che coincide con se stesso.
Secondo me tutto ruota, con un certo disordine,   in uno spazio determinato  per finire là dove qualcos'altro comincia o per alimentare un altro movimento..
Siamo quello che resta di noi, dopo di noi. Viviamo e lavoriamo per un lascito che non potremo vedere, di cui non sappiamo le conseguenze, di cui possiamo soltanto immaginare l'importanza.
Compito ingrato! Non possiamo sapere come reagiranno dopo di noi, che apporto abbiamo portato alle genarazioni future....
Saremmo piuttosto portati a concederci quelle gioie che possiamo immediatamente apprezzare, le gioie terrene: abiti gioielli, viaggi, cibo, serate divertenti... ma queste non possono essere il fine ultimo. Queste sono solo i piaceri che ci aiutano nel percorso, che ci permettono di lasciarci andare ogni tanto, di riposare dalla fatica.  Alle volte assumuno una tale importanza che rimpiazzano il fine ultimo, l'obiettivo centrale.
Ma che dolore quando ormai tardi  si scopre di essersi persi nei meandri della vita e di essersi riposati ai margine senza aver proseguito diretti all'obiettivo!!
Allora ci si resta amereggiati, gravati di inuti orpelli e internamente vuoti..
Pesanti fuori e vuoti dentro!!!

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