Perché ha segnato
la fine dell’occupazione nazista e la fine della seconda guerra
mondiale.
Perché
ha segnato la fine di una
«guerra civile» che vide opporsi italiani a italiani.
Perché è bello festeggiare la fine di un periodo odioso e l’inizio di una nuova
era per il nostro paese.
Perché la
Liberazione restituì un Paese sì molto povero, ma desideroso di
pace e democrazia.
Perché i nostri
figli sappiano che, se vivono in un paese libero , lo devono anche
al sacrificio di tanti uomini e donne coraggiosi.
Perché siccome la
maggior parte dei partigiani sono scomparsi, è nostro dovere
conservarne la memoria.
Perché sia di
monito a tutti quelli che vorrebbero cedere al desiderio di fidarsi
di un uomo solo al potere.
Perché l’azione
dei Partigiani sia un esempio per noi, poichè la Libertà si
conquista e si mantiene solo combattendo.
Perché non basta
dissentire in silenzio, ma è necessario partecipare e battersi per
difendere gli ideali di libertà e giustizia.
E poi...perché, se i Francesi celebrano ancora la Rivoluzione francese del 1789, noi non dobbiamo festeggiare la Liberazione avvenuta solo 74 anni fa?
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