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Ken Robinson dice che la scuola uccide la creatività Video on TED.com
Questo video è molto divertente, ma soprattutto rivelatore di un bisogno della nostra società.
Lavoro a questo pensiero ormai da diversi anni. Ci sono arrivata prima attravreso la necessità di rendere le mie lezioni più interessanti, di vedere la partecipazione delle classi al mio lavoro, poi a mano a mano che vedevo spuntare dagli alunni qualità insospettate... mi sono resa conto che la strada era quella giusta.
Che l'alunno è un tutto che non può scindere la sua personalità e tirare fuori solo quella parte che l'insegnante gli chiede; che ciascun scolaro ha un modo diverso di affrontare la conoscenza, ma che tutti hanno lo stesso atteggiamento se la lezione non li tocca: la noia e lo sbadiglio.
Perchè i risultati sono molto buoni quando devono fare attività che escono dai canoni ed estremamente scarsi quando devono applicare pedissequamente delle regole? sarebbe più semplice, ma il loro cervello, la loro sensibilità rifiuta l'imposizione, l'applicazione fine a se stessa. I loro cervelli hanno bisogno di liberarsi e di lavorare in accordo con tutto quello che la propria individualità mette a disposizione: il corpo, le mani, i sensi, i sentimenti.
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