"Cosa c'è che non va?" "Niente" rispondo con gli occhi bassi per non mostrare che sto mentendo.
Po giro il capo per nascondere gl occhi lucidi e quel nodo che mi afferra lo stomaco prepotente e che spinge per salire fin sulla gola, ricacciato con altrettanto vigore fino all'esofago.
Invece vorrei gridare e dire forte che tutto non va. Che sono infelice, che non mi piace nulla di quello che vivo qui attualmente, che vorrei scomparire, andare a vivere da sola e poter decidere per me, della mia vita e del mio tempo..
Da quanto tempovivo questo? Ormai da diversi anni ..... da almeno quindici anni. Da quando ho cominciato ad avvertire l'angoscia del restare a casa.
Perchè dovrei essere infelice a casa mia? Dapprima mi sono detta e ho detto qualche bugia: " Non mi piace occuparmi esclusivamente dei lavori domestici"; "é lo stress del tanto lavoro che lascia un viuoto nel periodo di vacanza". In cuor mio lo so benissimo che non è così. Giustificazioni di questo tipo avrebbero come reazione noia e indolenza. Invece io non sono annoiata... sono angosciata ed ogni anno sempre di più...
"Si vive una sola vita" dice mia figlia.... Io la sto buttando via, meglio la sto regalando agli altri...negandola a me stessa.
Sono molto triste e non ho più stima di me stessa, perchè non ho il coraggio di urlare e di fare qualcosa.
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