lunedì 28 dicembre 2009

Il mio primo articolo

Sono insegnante di francese in un istituto tecnico commerciale in una piccola città del nord-Italia. Ho cinque classi dalla prima alla quinta.
Adoro il mio lavoro, ma per insegnare a degli adolescenti una lingua come il francese bisogna cercare la motivazione tutti i giorni nella voglia di cambiare, di stupire e di stupirsi che fortunatamente alberga in me da sempre.
Detesto tutto ciò che è noioso, ripetitivo, senza senso, perciò le mie lezioni difficilmente sono noiose. Forse non sono sempre interessanti, ma di sicuro sono diverse. Adoro che i miei ragazzi partecipino attivamente, che apportino qualcosa di nuovo e personale al lavoro e uesto talvolta è considerato faticoso dai miei ragazzi. Forse preferiscono la lezione tradizionale di grammatica o il testo di lettura, comprensione e esposizione che li investe meno ed è più semplice da fare.
Credo che le mie richiesta siano spesso considerate con quest'espressione: "Che pa...., ma cosa vuole questa sempre con quei suoi compiti .....!!
E spesso quindi le esecuzioni sono poco interessanti.
Mi basta però che almeno un ragazzo abbia colto e risposto positivamente per pensare che la proposta sia valsa a qualcosa.
Attualmente sto lavorando al progetto di similuazione globale "Le village"in una classe prima (14/15 anni). abbiamo creato un blog per documentare tutto il lavoro: wwww.maucapemasos.blogspot.com
al quale rimando per giudicare.
I ragazzi non sono sempre creativi, alcuni lo sono più di altri, ma l'emulazione e la ricerca sono un buon esercizio per migliorare...

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